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STATO DI FATTO
L’appartamento
si colloca a piano terra di una palazzina realizzata nel 2009. E’ costuitito da
un ampio soggiorno con affaccio su portico, una cucina , un disimpegno notte,
ripostiglio, due bagni e due camere da letto.
L’appartamento ha una superficie complessiva di circa 100 mq. Il
progettista , forse in base alle richieste
dei primi acquirenti, ha privilegiato la superficie dei bagni a scapito
di una terza camera da letto.
Stato di fatto |
La richiesta:
La richiesta è rivolta alla formazione di una terza camera da letto ottenendo due camere una per ciascun figlio di sesso diverso. Il vincolo principale è quello di non poter aprire nuove finestre .
LA
PROPOSTA
Per
ottenere la soluzione richiesta è necessario
arrivare a compromessi. Prima di tutto ridimensionare la superficie dei
bagni e “ rinunciare” ad una piccola
superficie dell’alloggio a vantaggio dell’areazione di un bagno. Attraverso la
formazione di un piccolo portico si ottiene
sia l’areazione ed illuminazione del bagno che la formazione di un piccolo armadio/ripostiglio esterno. Nonostante la diminuizione della superficie interna si ottengono comunque spazi “interessanti per le camere da letto. Il soggiorno ne risulta addirittura ingrandito. Cio’ per via dell’ottimizzazione degli spazi. Un’altro compromesso sarà quello di dotare il nuovo bagno areato di meccanismi meccanici per lo scarico dei liquami una soluzione che, in virtu’ della nuova camera ottenuta, non puo’ essere considerata un’aggravante, anzi. Nella zona ingresso è ricavato un piccolo ripostiglio mentre la cucina è riorganizzata sostituendo all’attuale apertura una molto piu’ ampia ( almeno 1,60 mt, ) che con l’inserimento di una scorrevole sovrapponibile (http://www.scrigno.it/products/controtelai-per-interni_1/remix_33/) consente di mettere in diretta comunicazione la cucina con la zona pranzo posta di fronte l’ampia vetrata. L’ambiente cucina se attrezzato per la sola preparazione e lavaggio cibi si presta per contenere un’ampia base ( almeno 4 mt) ed una zona colonna frigo e forno. Lo spazio destinato a camere da letto per i figli, in ragione della loro tenera età, puo’ essere previsto come unico ambiente. Basterà all’occorrenza erigere una parete divisoria in cartongesso per destinare a ciascuno un proprio spazio.
sia l’areazione ed illuminazione del bagno che la formazione di un piccolo armadio/ripostiglio esterno. Nonostante la diminuizione della superficie interna si ottengono comunque spazi “interessanti per le camere da letto. Il soggiorno ne risulta addirittura ingrandito. Cio’ per via dell’ottimizzazione degli spazi. Un’altro compromesso sarà quello di dotare il nuovo bagno areato di meccanismi meccanici per lo scarico dei liquami una soluzione che, in virtu’ della nuova camera ottenuta, non puo’ essere considerata un’aggravante, anzi. Nella zona ingresso è ricavato un piccolo ripostiglio mentre la cucina è riorganizzata sostituendo all’attuale apertura una molto piu’ ampia ( almeno 1,60 mt, ) che con l’inserimento di una scorrevole sovrapponibile (http://www.scrigno.it/products/controtelai-per-interni_1/remix_33/) consente di mettere in diretta comunicazione la cucina con la zona pranzo posta di fronte l’ampia vetrata. L’ambiente cucina se attrezzato per la sola preparazione e lavaggio cibi si presta per contenere un’ampia base ( almeno 4 mt) ed una zona colonna frigo e forno. Lo spazio destinato a camere da letto per i figli, in ragione della loro tenera età, puo’ essere previsto come unico ambiente. Basterà all’occorrenza erigere una parete divisoria in cartongesso per destinare a ciascuno un proprio spazio.
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